I Cherryholmes sono un’eccellente band bluegrass a conduzione famigliare, il team è composto dal padre Jere Cherryholmes [bass], da sua moglie Sandy Lee [mandolino, vocal] e dai quattro figli Cia Leigh [banjo, vocal], BJ [vocal, mandola, mandolino, violino], Skip [guitars] e Molly Kate [violino, vocal]. Grazie al talento che alberga nel loro dna e a una gavetta realizzata passo dopo passo praticando festivals, dance-rooms, music-contest, ai tre albums autoprodotti: Still A Little Rough Around The Edges (2001), Dressed For Success (2002) e il valevole Bluegrass Vagabons (2003), apparizioni al Grand Ole Opry e all’Ernest Tubb Midnight Jamboree, il gruppo si è procacciato le attenzioni degli appassionati e degli addetti ai lavori e ha intascato qualche riconoscimento ufficiale. Ricky Scaggs che non è certo l’ultimo arrivato, intuita la potenzialità della band, li ingaggiò per la sua etichetta personale e nel 2005 la Scaggs Family Records editò l’omonimo Cherryholmes, il disco si piazzò nelle classifiche accordando popolarità alla famiglia. Due anni dopo è stata la volta di Black & White ed iniziò la consuetudine di aggiungere a fianco del nome la numerazione sequenziale (´II´, ´III´) in quanto per loro il vero esordio è coinciso con l’omonimo cd del 2005. Sia Black & White che il susseguente e valevole Don’t Believe (2008) sono presto volati verso l’alto nelle charts della categoria. Il loro suono è un avviluppamento di twin fiddles, irish step-dancing, classic counrty, old-time clawhammer banjo, reticoli vocali e traditional soulful white gospel innestati in una dinamica a propulsione bluegrass. Oggi è la volta di Cherryholmes IV - Common Threads, un cd elegante ed equilibrato, gli manca forse quell’impeto ruvido & ruspante che ci fa annusare il mordente della polvere, ma non delude le aspettative. Ricky Scaggs è ospite in When It’s Not With Me Everyday, sobrio brano d’apertura; Changed In A Moment è spettacolare: strumenti grass e un’inclinazione soulful-bluesy, lo stesso clima si respira nella swingante Standing. Harder I Fall gioca su uno sprint grass con il violino che volteggia e il mandolino e banjo di sostegno mentre il basso sbuffa come un mantice. It’s Your Love è un’insinuante slow con belle armonie vocali, Waver Of Lies è una ballad dai riecheggiamenti irish e Just You è diligente jazzy swing, How Far Will You Go, la sciolta I Am You Conscience e il derapante strumentale Tattoo Of Smudge attingono all’ortodossia bluegrass fatta di picking e trame strumentali agili e incalzanti.