Black Box Revelation My Perception
2011 - T4Tunes
Ai tempi del loro primo lavoro, Set Your Head on Fire (2007), la critica era molto positiva nei loro confronti, la proposta emergeva destando un certo interesse grazie agli azzeccati riff sporchi di bluesaccio e alla carica che i due riuscivano a fondere in quel suon grosso, quasi stoner. Peccato che, vuoi la loro provenienza, vuoi che di duo-concept abbastanza validi (è una moda ormai da parecchio tempo, poveri bassisti!) ne nascono continuamente, insomma, il progetto non decollò moltissimo. E il rischio di ripetersi, si sa, è dietro l’angolo, tanto che già con il secondo album, Silver Threats (2010), i pareri in proposito iniziarono a declinare.
Di My Perception, se preso estemporaneamente, non tutto si butta: il singolo che dà il titolo al disco è divertente, così come è carina l’idea per il video che la rappresenta; ci sono un paio di tracce che di primo impatto colpiscono, come ad esempio la ballata elettro-acustica Bitter, un po’ malinconica, un po’ British e la lisergica 2 Young Boys, che strizza l’occhio ai Black Angels. Si vive un bel momento d’ascolto anche durante l’anarchico assolo di chitarra finale in Sealed With Thorns, ma il resto del lavoro appare poco originale e rischia in fretta di passare per una scopiazzata taglia-incolla. Sfiamma velocemente, risulta effimero, anche il salvabile non è abbastanza incisivo da rimanerne sconvolti.
Bisogna capire se quello che cerchiamo è un giro di giostra rock’n’roll, giusto per momenti senza pretese, oppure se abbiamo in mente qualcosa di più. Ma, in ogni caso, My Perception, rispetto a ciò che ha pubblicato precedentemente questa band, salterebbe il turno. Carino, ma niente di più. Ma si, questi due musicisti sono giovanissimi! Torneranno a fare un buon rock di stampo proprio, oppure, crescendo, riusciranno a fare il salto qualitativo avvicinandosi a qualcosa di più profondo? Glielo auguriamo.