
Antonio Cocomazzi - Mario Marzi Restart
2018 - Map Editions
Un incontro che si compie sotto il titolo di Restart. Un nuovo inizio, un punto di ripartenza che a pieno esprime la grande arte espressiva delle composizioni di Cocomazzi. Infatti in questo nuovo album vengono presentati sei nuovissimi brani e la rivisitazione di cinque vecchie tracce già incise anni fa, con Marzi e in altra formazione. Ma come è sempre stato con i lavori del pianista di San Giovanni Rotondo, riuscire a etichettare quello che propone diventa arduo. Sicuramente non si fa imbrigliare dalla facilità di mettere a proprio agio l’ascoltatore, e così contamina la scrittura armonica e ritmica con suggestioni jazzistiche e d’avanguardia. Perfetto è l’apporto di “spalla” (che molto spesso diventa protagonista), che fornisce Mario Marzi. Le sonorità dei sassofoni (soprano e tenore) trovano spazio e fluidità nella trama sonora del piano, costruendo insieme un intreccio dove l’uso del sincopato, valorizza le qualità interpretative dei due musicisti.
Di certo non è un disco di facile ascolto: presume che si abbia tempo e voglia di entrare nelle sue pieghe sonore con l’animo del fruitore attento, seguendo magari le parole di presentazione del disco, scritte da Giovanni Sollima: «È un lavoro assai compatto; la stessa presenza di un brano pieno di freschezza di tanti anni prima (Impatto), ma con un linguaggio già chiarissimo, dà forza a quello che, almeno a me, arriva fin dal primo brano (Sonatax): un racconto! […] Un racconto che viene voglia di riascoltare!».