Donatella Montinaro

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Donatella Montinaro Donatella Montinaro pubblica Captive Silence, dall'album di debutto

16/09/2024 di mescalina.it

#Donatella Montinaro#Jazz Blues Black#Jazz

Disponibile dal 13 settembre Captive Silence, il singolo che anticipa l’uscita di Uliveto, album d’esordio di Donatella Montinaro che verrà pubblicato il prossimo 27 settembre: una riflessione sulla timidezza e sulla vulnerabilità, un brano che nasce dal dolore di trattenere dentro di sé pensieri e sentimenti, trovando una cura nel prezioso contatto con la natura.  

Captive Silence richiama i temi centrali del disco in uscita – le nostre emozioni più profonde, le origini, gli affetti – per un progetto discografico che vede la partecipazione del contrabbassista statunitense Joe Sanders alla produzione artistica e di un quartetto d’eccezione composto da Domenico Sanna al piano, Giulio Scianatico al contrabbasso, Cesare Mangiocavallo alla batteria e Gabriel Marciano al sassofono contralto. 

Donatella Montinaro è una giovane artista smooth jazz, cresciuta sulle note di Carmen Mcrae, Cyrille Aimee, Cecile Mclorin Salvant, Betty Carter, Alice Ricciardi e Sarah Vaughan. La sua voce morbida e setosa traccia melodie raffinate, fondendo elementi di jazz, blues e R&B e dando vita a composizioni incantevoli sostenute da una tecnica impeccabile. 

Nata a Bari nel 1996, si avvicina presto al canto, scoprendo il jazz grazie al profondo amore del padre per Coltrane. Si diploma al Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari e prosegue la sua formazione all’Accademia Nazionale “Siena Jazz”, con grandi nomi del panorama internazionale come Greg Hutchinson, Joe Sanders, Yonathan Avishai, Logan Richardson, Diana Torto, Dena DeRose e David Linx. Partecipa a corsi e seminari di perfezionamento e collabora a progetti discografici di altri artisti, tra cui Soul Hunters del chitarrista Alberto Parmegiani e A Peaceful Place di Pippo D’Ambrosio. Nel 2022 vince il Concorso Nazionale “Chicco Bettinardi” e l’anno successivo pubblica Still We Dream, il suo primo disco in duo con il pianista Danilo Tarso.  

Con Captive Silence Donatella Montinaro esprime il contrasto tra la prigionia emotiva e teneri ricordi legati alla sua infanzia nella terra d’origine, la Puglia, come quando calpestava le olive cadute a terra dalle piante che da 200 anni appartengono alla sua famiglia o imparava dalla madre a piantare i semi, suggerendo che ogni persona custodisce dentro di sé qualcosa di inestimabile ed esistono radici solide che, nonostante il peso del silenzio, permettono ai rami di espandersi verso il cielo, simbolo di crescita e resilienza. 

“Captive Silence” nasce dall’esigenza di descrivere un periodo importante e decisivo della mia infanzia”, racconta Donatella Montinaro. “È un dialogo con la “me” bambina, o meglio è una riflessione su una timidezza che mi ha accompagnato per i primi anni. “Un silenzio rumoroso di parole che non riesci a dire” per l’appunto, realizzando, dunque, quanta strada ancora ci sia da fare per la realizzazione personale e per un’identità ben definita.” 

 

CREDITI DEL SINGOLO 

Produzione Artistica: Joe Sanders 

Testo: Donatella Montinaro 

Musiche: Donatella Montinaro, Domenico Sanna, Giulio Scianatico, Cesare Mangiocavallo, Gabriel Marciano 

Hanno suonato: 

Donatella Montinaro: voce 

Domenico Sanna: piano, synth  

Gabriel Marciano: sax alto 

Giulio Scianatico: contrabbasso  

Cesare Mangiocavallo: batteria  

 


Registrato al Cicaleto Recording Studio di Arezzo 

Sound Engineer: Francesco Ponticelli 

Produttore esecutivo: Bernardo Mattioni 

Produttore esecutivo: Capitani Coraggiosi 

Copertina e foto: Agnese Zingaretti 

Editing, mix e master: Cesare Mangiocavallo, supervisore Enzo Soriani  

Management: Bernardo Mattioni 

Label e distribuzione: Jam/UnJam, distr. Universal 

Ufficio stampa e promozione: Big Time

Edizioni: Jam/UnJam 

 

DONATELLA MONTINARO | BIOGRAFIA 

Nata a Bari nel 1996, si avvicina al jazz grazie al padre, da sempre fan di John Coltrane. Nel 2010 inizia a frequentare il corso preaccademico del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, dove scopre grandi artisti del passato, come Carmen Mcrae, Cyrille Aimee, Cecile Mclorin Salvant, BeDy Carter, Alice Ricciardi e Sarah Vaughan, di cui si innamora perdutamente e il cui incontro le darà una direzione specifica da seguire. 

Conseguito il diploma, si iscrive alla prestigiosa scuola “Siena Jazz” per frequentare il master e studiare con i più grandi nomi dell’attuale panorama jazzistico e non solo, tra cui Greg Hutchinson, Joe Sanders, Yonathan Avishai, Logan Richardson, Diana Torto, Dena DeRose e David Linx. 

Negli anni frequenta diversi corsi di perfezionamento e seminari, tra cui quelli tenuti da Michele Hendricks, Anita Wardell, Mario Rosini, Rachel Gould, Anne Ducros, Roberta Gambarini e Susanne Abbuehl. Prende parte, inoltre, a workshop incentrati soprattutto sull’improvvisazione e sul linguaggio jazzistico di Stjepko Gut, Rosario Giuliani, Benny Benack III e Dado Moroni. Affianca allo studio accademico l’attività concertistica, mettendosi al servizio di progetti discografici di altri artisti, come Soul Hunters del chitarrista Alberto Parmegiani e A Peaceful Place di Pippo D’Ambrosio. 

Nel 2022 si aggiudica il primo premio nella categoria solisti del prestigioso Concorso Nazionale “Chicco Bettinardi”. 

A gennaio del 2023 pubblica per Wow Records un disco in duo con il pianista Danilo Tarso, Still We Dream, di cui è anche produttrice. A febbraio dello stesso anno entra in studio per registrare Uliveto, il suo primo album solista: un lavoro che vede la collaborazione, come produttore artistico, del contrabbassista statunitense Joe Sanders, incontrato durante i corsi di “Siena Jazz”, e la partecipazione di un quartetto d’eccezione, formato dal pianista Domenico Sanna, dal contrabbassista Giulio Scianatico, dal sassofonista Gabriel Marciano e dal batterista Cesare Mangiocavallo


JOE SANDERS | BIOGRAFIA 

Contrabbassista jazz originario di Milwaukee, Wisconsin. Dopo essersi diplomato alla Milwaukee High School of the Arts, ha vinto una borsa di studio per il Brubeck Institute dell'Università del Pacifico in California, dove ha studiato sotto la guida di Christian McBride. Ha perfezionato la sua formazione al Thelonious Monk Institute, studiando con Terence Blanchard e apprendendo da maestri come John Clayton e Bob Hurst. 

Nel 2011, Sanders ha registrato l'album Introducing Joe Sanders (Criss Cross Jazz) con la sua band di New York, composta dal pianista Luis Perdomo, dal sassofonista alto Will Vinson e dal batterista Rodney Green. Ha collaborato con numerosi celebri artisti contemporanei e ha suonato in Vietnam e India con Wayne Shorter e Herbie Hancock. Ha inoltre girato il Nord America e l'Europa con il Roy Hargrove Quintet. 

Nel 2015 Sanders ha fatto parte del trio di Gerald Clayton con Justin Brown e ha partecipato al tour del quartetto di Charles Lloyd. Nel 2023, ha contribuito all'album Where Are We di Joshua Redman, che lo ha descritto al New York Times come “uno dei grandi della sua generazione e uno dei musicisti più attivi e imitati della scena odierna". 

 

DOMENICO SANNA | BIOGRAFIA 

Uno dei pianisti jazz più raffinati ed eleganti emersi in Italia. Ha contribuito con il suo talento a oltre 50 album, lavorando con grandi nomi del jazz, tra cui Steve Grossman, Peter Bernstein, Dayna Stephens, Greg Hutchinson, Jeff Ballard, Joe Sanders, Dave Liebman, Eddie Gomez, Bill Stewart e Logan Richardson, solo per citarne alcuni. Il suo pianoforte è un elemento chiave delle recenti pubblicazioni discografiche di Gegè Telesforo e Serena Brancale. 

 

GIULIO SCIANATICO | BIOGRAFIA 

Inizia la sua carriera concertistica all'età di 11 anni, esibendosi in numerosi festival jazz. Tra questi, il "Peperoncino Jazz Festival 2015", "Bari in Jazz" (2015-2017), il "Festival dei Due Mondi 2016", il "Festival Locomotive Jazz 2015", "Policoro in Swing 2015", "Bari Hi End" (2011, 2012, 2015), "Trani in Jazz 2014", il "Roma Jazz Festival 2016", l'"Altamura Jazz Festival 2017", "Umbria Jazz 2019", "Jazz in de Gracht 2019" (Olanda), e "JazzMi 2019". Vanta prestigiose collaborazioni con molti musicisti di fama internazionale, tra cui Seamus Blake, Jorge Rossy, Aaron Goldberg, Ali Jackson, Stjepko Gut, Mark Sherman, Thomas Kirkpatrick, Gadi Lehavi, Felix Rossy, Bepi D’Amato, Walter Ricci, Dado Moroni, Giovanni Amato, Daniele Scannapieco, Domenico Sanna, Roberto Tarenzi, Marco Valeri, Adam Pache e Sebastian Merk. 

 

CESARE MANGIOCAVALLO | BIOGRAFIA 

Si perfeziona con Andrea Nunzi, Greg Hutchinson, Roberto Gatto, Antonio Sanchez e Mark Guiliana. Nonostante la giovane età, ha già accumulato numerose importanti collaborazioni, con artisti come Enrico Pieranunzi, Fabrizio Bosso, Daniele Tittarelli, Roberto Tarenzi e Francesco Lento. Nel 2019, è stato invitato da Enrico Pieranunzi a suonare con lui sia in trio che in quartetto. Ha partecipato a prestigiosi festival come Umbria Jazz, Fano Jazz e Pozzuoli Jazz Festival. Accanto alla musica, coltiva da sempre una passione per il cinema: nel 2017 ha scritto, diretto e montato il suo primo film, presentato al Senato in occasione del Giorno della Memoria. Inoltre, ha realizzato diversi videoclip musicali che hanno ricevuto numerosi premi in festival internazionali. 

 

GABRIEL MARCIANO | BIOGRAFIA 

Ritenuto un prodigio sin da giovanissimo, nel 2018 viene selezionato dalla prestigiosa The New School for Jazz and Contemporary Music di New York City, dove ha l'opportunità di incontrare alcuni dei migliori musicisti della scena mondiale, tra cui Joe Lovano, Andy Sheppard, Rita Marcotulli, Dario Deidda, Alfonso Deidda, Daniele Scannapieco, Giovanni Amato, Ettore Fioravanti, Dado Moroni, Emanuele Cisi, Stefano Bagnoli, Paolo Fresu, Paolino Dalla Porta, Bebo Ferra, Stefano Battaglia, Furio Di Castri, Greg Hutchinson, Peter Bernstein, Ben Wendel, Linda May Oh, Kurt Rosenwinkel, Seamus Blake, Aaron Parks, e Matthew Stevens. Oggi con il suo quartetto propone un repertorio di brani di sua composizione e arrangiamenti originali, creando un “sound” ibrido arricchito da molteplici influenze. 


Fonte: ufficio stampa e promozione BIG TIME