"La fine giustifica i mezzi", il nuovo album de Il Terzo Istante


15/04/2016 - News di Libellula Music

“La fine giustifica i mezzi” e' l’album d’esordio de Il Terzo Istante, trio alternative rock torinese, uscito ad aprile 2016. Un lavoro che, rispetto ai tre precedenti ep che hanno segnato i primi passi della band nel mondo della discografia, e' piu' aderente alla sua dimensione live e piu? potente dal punto di vista dell’impatto sonoro, con testi che ruotano intorno al significato e all’idea di “fine”. Un lavoro che va affrontato con una certa predisposizione all’ascolto, che va compreso e lasciato permeare, cosi? come si fa con quei libri ai quali ci si ritrova a pensare qualche giorno dopo aver finito di leggerli.

 

 

Il disco si apre con una delle sue tracce piu dirette, "Uccidimi", tra potenti riff di chitarra che paiono citare un certo punk inglese e tastiere dissonanti, che si inseguono fino a fondersi in un ritornello a presa rapida. La tracklist prosegue alternando momenti piu? aggressivi ad altri piu? dilatati, con "Il blues del latte versato" che vede la collaborazione di Paolo Parpaglione (Bluebleaters, Africa Unite) al sax, e "Fenice", forse il brano piu “tirato” del disco, in cui la voce di Lorenzo De Masi si unisce a quella di Sabino Pace (Belli Cosi, Titor), storico rappresentante della scena punk-hardcore torinese degli anni ’90. La parte centrale del disco alterna momenti piu intimi e sinfonici (Due fuochi, Le cose importanti) a tracce che uniscono soluzioni stoner a echi di memoria “battistiana” (La strada che ti porta indietro). C’e' spazio anche per un interludio distensivo (39,8°), realizzato in collaborazione con il gruppo vocale CollaVoce, prima di tornare alle sonorita' piu' scure e potenti di "Tu non riuscirai", brano in 5/4 in cui chitarre e tastiere si sfidano sostenute da una batteria che tiene le redini del pezzo e lo conduce ad un finale che sembra un rompicapo. Siamo giunti al termine e Il Terzo Istante sceglie il suo brano piu morbido, "Lucido", per accompagnarci in fondo al disco, miscelando le atmosfere “nordiche” di inizio brano ad un finale caldo, in cui le tastiere vibrate e il sax vellutato di Parpaglione (ospite anche in questo frangente) fendono un tappeto sonoro carico di groove che si propaga idealmente al di la' della fine naturale del lavoro.

«“La fine giustifica i mezzi” e' il tentativo di dare una nuova luce, e soprattutto un’accezione positiva, al concetto di “Fine” – racconta la band -. L’idea che vogliamo trasmettere e' che le cose abbiano un senso proprio perche' hanno una conclusione. “La Fine” e' cio' che di solito ci fa piu' paura, quello che vorremmo evitare o ritardare il piu' possibile, ma in realta', a nostro modo di vedere, e' proprio cio' che da un significato e un'importanza a quello che facciamo. E’ quasi il motivo stesso per cui lo facciamo. La Fine intesa come inizio, come primordiale forza costruttiva, come ragione stessa del nostro agire. E’ questo il concetto alla base del disco».

 

BIOGRAFIA

Il Terzo Istante e' un progetto musicale che nasce a Torino alla fine del novembre 2011. La line-up e' formata da Lorenzo De Masi (tastiere e voce), Fabio Casalegno (chitarre) e Carlo Bellavia (batteria), ai quali, nelle performance live, spesso si aggiunge in qualita' di bassista Luca Sbaragli, gia' produttore artistico del gruppo. I loro primi passi a livello discografico sono caratterizzati dalla produzione di una serie di EP. Nasce cosi la cosiddetta “trilogia fluo”, un percorso a tappe composto da tre EP pubblicati tra il 2012 e il 2014, che pur avendo una propria identita' individuale, costituiscono insieme un’unica opera organica sul tema del presente. “Come ti senti?” (EP 2012), “Forselandia” (EP 2013) e “Rapporto allo Specchio” (EP 2014), vengono distribuiti sia singolarmente che raccolti in un cofanetto. La corposa attivita' live, in questi primi anni, ha portato la band a suonare in club prestigiosi come il Contestaccio di Roma e il Live Club di Trezzo sull’Adda (BG), a condividere il palco con artisti del calibro di Max Gazze', Zibba, Pan del Diavolo, Dardust, Amari e a partecipare ad importanti festival come gli Mtv Digital Days 2013, A Night like This Festival 2014, Rock in Roma 2014 e ARFF 2015. L’approccio non convenzionale del gruppo non si riflette solo sulla produzione e distribuzione dei propri lavori: tra i primissimi, a fine 2012, a realizzare un progetto sull’allora neonata piattaforma di crowdfunding Musicraiser, il trio, nel maggio 2014, e' tra i primi 30 artisti in Italia ad affidare la gestione delle proprie royalties live a Soundreef, societa' inglese che rappresenta attualmente la prima ed unica concorrente a SIAE in questo ambito sul nostro territorio. Il primo full album de Il Terzo Istante, intitolato “La fine giustifica i mezzi”, vede tra gli ospiti Paolo Angelo Parpaglione (Bluebleaters, Africa Unite) e Sabino Pace (Belli Cosi, Titor).

 

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