IRONICO

IRONICO


20/12/2019 - News di chiarettasweetangel

Fin da bambino si lascia cullare dalle emozioni che la musica gli trasmette. Con il passare degli anni scopre le sue doti di autore e compositore grazie alla passione che lo lega al suo strumento musicale preferito:la chitarra.

Da qui inizia il suo percorso che lo porterà in seguito alla realizzazione di canzoni per la discografia italiana, presenti oggi sulle piattaforme digitali.

La sua carriera in campo musicale incomincia nel 1999, quando partecipa al Festival di Castrocaro guadagnandosi il posto in semifinale. Nel 2001 prende parte al Giro Festival indetto da Radio Italia - Video Italia e nel 2003  è tra i protagonisti del Song Festival           

di RDS Radio Dimensione           Suono.

Negli anni successivi continua a dedicarsi alla sua più grande passione, presentandosi alle selezioni diSanremo Giovani come Autore e Compositore.

Compone il brano "Ci sto" per una produzione di Marco Occhetti, in arte "Kim", ex      

cantante dei conosciutissimi Cugini di Campagna e  scrive la colonna sonora del cortometraggio "Il canto di fuoco" dell’amico regista Antonio Antonuccio, trasmesso

su Sky nel programma "Piccoli e Grandi Film".

Scrive in seguito brani per il cantante reggino PIGREKO interprete del cd "Carosello"pubblicato da Mondadori e realizza il singolo   

"Non è un gioco", che riceve consensi di pubblico e riscuote risonanza su Radio e Televisioni regionali.

Lo troviamo nel 2014 come partecipante al "Premio Donida" nei panni di autore.

L’anno seguente produce l'Ep "Fuori" sotto l'etichetta discografica indipendente Suoneria Mediterranea e scrive il testo di "Non sarà un addio" cantata da PIGREKO, prodotta dal

Celebrity Studio Records di Riccardo Eterno.

Oggi in distribuzione possiamo trovare “Il Viaggio”: un album autoprodotto che ha visto l’artista impegnato nel lavoro discografico per tre anni, prima della pubblicazione.

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 “Il Viaggio” è un album di esordio IRonico composto da nove tracce, nella maggior parte autobiografiche e di genere cantautorale. All’interno di esso l’artista ripropone la cosiddetta ironia della sorte, la stessa che nelle situazioni più drammatiche risulta essere l’ancora di salvataggio che provoca una forza motivante utile a reagire e a guardare il futuro con una prospettiva positiva.

Ironico sceglie di utilizzare come strumentazione quasi sempre i fiati,

rievocando atmosfere jazz, chitarre e piano, in alcuni brani adopera inoltre il  violoncello e

la fisarmonica: il tutto mixato con i suoni più moderni  dei sinth. E’ proprio questa

sovrapposizione dal vecchio al nuovo che si evince anche dai testi, in cui l’autore fa una

disamina della società e dei sentimenti odierni contrapponendola ai valori morali di

qualche decennio fa. Tutto questo lo possiamo constatare, per esempio, in “Evoluta Società” o in “Tutto può succedere”. Parlando del bullismo e, per esteso, di tutte le situazioni che creano un certo disagio in “Guerriero” o ancora in “Clochard”, dove esprime la fragilità e la forza dei senzatetto in un mondo  che spesso ne ignora l’esistenza. L’artista, con questi testi, ci invita a non nascondere la nostra personalità, con i nostri pregi e difetti.

Ben descritto in “Io sono” e, nonostante tutto, svegliarsi ogni mattina con il sorriso perché

sia sempre una “Buona Giornata”.

Con questo album, di Ironico ci invita a lasciare  libera l’interpretazione delle canzoni dell’album affinchè l’ascoltatore ci si riconosca  e si emozioni.

                                                                                                                       Chiara Ghiglione