Welcome yesterday è il nuovo album di Sebastian Straw, 11 brani brit-pop dal retrogusto italiano

Il 4 ottobre 2019 è il giorno di “Welcome Yesterday”, il nuovo album di Sebastian Straw edito dalla Seahorse Recordings di Paolo Messere e distribuito da Audioglobe.

“Welcome Yesterday” è un album composto da 11 tracce ricche di tocchi armonici, amalgamate in un perfetto mix di chitarre elettriche distorte e chitarre acustiche, con pianoforti e tastiere.

Il sound di Sebastian Straw è fortemente improntato alla musica anglosassone targata Noel Gallagher, Richard Ashcroft, Damon Albarn e Gaz Coombes, leaders indiscussi di ciò che furono gli Oasis, i Verve, i Blur ed i Supergrass.

La sua musica è allo stesso tempo dolce e rabbiosa, lasciando tuttavia spazio a momenti più intimi e riflessivi.

“Welcome Yesterday” è un lavoro che nasce dalla volontà di riprendere in mano le redini di un percorso musicale interrotto da esperienze negative, dai cui testi traspare chiaramente una rinascita sia artistica che personale.

Ne è esempio la voce, raramente cristallina, che si alterna tra malinconia e scariche di pura energia.

L’album è stato anticipato dai videoclip dei due singoli “Happy People Shine” e “My Friends”.

TRACK LIST

01 Just Like Yourself

02 My Friend

03 Already Late

04 Happy People Shine

05 Lucky Boring

06 Walk Towards The Sun

07 Better Than Before

08 Maybe Together

09 Alive Two

10 Will You Regret It

11 Beautiful Place

Credits Album:

Music & Lyrics: Sebastian Straw

Recording, mixing & mastering: Seahorse Recordings Studio, Marsala (IT).

Mixed, mastered, produced: Paolo Messere;

Arranged: Sebastian Straw & Paolo Messere;

Vocals, acoustic guitar, electric guitar, bass, (traccia 7), piano, keyboard: Sebastian Straw;

Drums: di Abele Gallo

Bass, percussion, electric guitar solo (tracks 1, 4), background voice (track 10), Drum (tracks 2, 11) e piano keyboard (track 3): Paolo Messere.

BIOGRAFIA

Sebastiano Paglia, in arte “Sebastian Straw”, è nato a Latina nel 1980.

Già noto nel panorama musicale pontino come frontman dei “Supernova”, dopo qualche anno di silenzio decide di dare nuovo vigore al proprio percorso musicale attraverso “Welcome Yesterday”, un album solista di 11 tracce in cui ha fortemente creduto il produttore Paolo Messere della siciliana Seahorse Recordings.

Da ragazzo sognava Dublino, dove ha trascorso un periodo della sua vita, prima del ritorno in Italia segnato dallo studio e dal lavoro, diviso tra Roma, Rieti e Firenze.

Lo stile di Sebastian è a cavallo tra indie rock e brit rock, con spunti del tutto personali che ne caratterizzano i suoni e le liriche.

Inseparabile dal suo Jazzmaster e dalla sua chitarra acustica, scrive la sua musica nell'intimità delle ore notturne, quando la città dorme e i ricordi e le esperienze diventano perfetta fonte di ispirazione.