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Panart Hang

27/07/2006 di Marco Barotti

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  Hang
      Intervista PANArt

Alla fine degli anni novanta, precisamente nel 1999, è nato "Hang", un tipo di percussione creata in Svizzera (Berna) dalla PANArt, Felix Rohner e Sabina Schärer. Possiamo dire che Hang è lo strumento più contemporaneo che esista ai giorni nostri: il suono che produce è tanto strano quanto mistico, come del resto la sua forma. Se una canzone nasce dal piccolo UFO, è grazie alle note situate nell'emisfero superiore. Otto piccole cavità laterali e un DOME centrale formano una scala, dando vita ad una sorprendente combinazione di ritmo e melodia. La GU-side (emisfero inferiore) mostra un apertura centrale della grandezza di una mano, il suono che produce è simile a quello del GATHAM e dell' UDU, con la possibilità di cambiare intonazione muovendo circolarmente lo strumento e quindi chiudendo ad ogni rotazione quattro delle note che circondano l'emisfero superiore. Hang viene prodotto in un piccolo angolo non lontano dal Centro Città di Berna dove la calma della foresta è cullata dal flusso del fiume Aare. Qui è situata la Hang House, un luogo carico di storia, dove i due artisti hanno iniziato la loro ricerca. Abbiamo avuto la possibilità di visitare questo luogo durante il "Hang met Hang", festival annuale organizzato dalla PANArt in cui decine di musicisti da tutto il mondo si sono esibiti per tre serate. In questa occasione è stata presentata la nuova generazione di Hang, prodotto con un nuovo acciaio che esalta ancora di più le armoniche dello strumento. Durante il meeting abbiamo intervistato i costruttori: il loquace Felix Rohner e la discreta Sabina Schärer.


Mescalina: Vorreste parlarci del Hang met Hang?
Felix Rohner: Diciamo che questo meeting è la fine di un viaggio. Un viaggio bilaterale, fra noi costruttori e i musicisti, un viaggio che finisce qui a Berna dove Hang è nato.
I vari musicisti hanno girato il mondo, scoprendo nuove tecniche e nuove sonorità che possono essere prodotte con Hang, il fine del loro viaggio è il tornare qui per raccontare le esperienze fatte e mostrare le nuove scoperte.
Il nostro è stato ancora una volta un viaggio nella sperimentazione che ci ha portato fino alla nuova generazione di Hang, presentata al meeting per dare la posibilità ai musicisti di suonare i nuovi strumenti e lavorare assieme per la loro crescita. Ed è stata anche una partenza immediata per un nuovo viaggio.

Mescalina: Vorrei chiedervi come e quando è nato Hang …

Felix Rohner: Cercherò di essere il più breve possibile: alla fine degli anni '90 dopo dieci anni di esperimenti, tutto era pronto e qualcosa doveva succedere. Un percussionista è venuto da noi per accordare la sua Steel Pan e ci ha detto: "Io suono il Gatham e il mio sogno è di avere uno strumento con le note come le Steel Pan ma con la possiblità di suonarlo con le mani". Da quell'idea abbiamo messo insieme due emisferi delle Steel Pan. Le note c'erano e le mani potevano toccare il metallo, il problema erano le dimensioni. Il primo Hang era troppo grande, quindi difficile da trasportare e difficile da suonare appoggiato sulle ginocchia: il lavoro successivo allora è stato quello di ridurre le dimensioni e migliorare il suono.

Mescalina: Vorreste dirci alcuni dei più importanti strumenti che hanno influenzato la nascita di Hang?

Sabina Schärer: Direi che lo strumento che ha influenzato maggiormente Hang è la Steel Pan, per il resto diciamo che è una fusione di elementi proventi da diversi strumenti, come il DOM che deriva dai GONG: le campane hanno influenzato l'accordatura, l'aria nella Gu-Side proviene dal Gatham, il foro laterale dall'UDU. Poi la Batteria le Tablas e moltissimi altri strumenti, ma non solo le percussioni lo hanno influenzato. Hang si avvicina molto armonicamente agli strumenti a corda come ad esempio il Liuto: c'è addirittura un Italiano che lo suona con un arco per contrabbasso.

Mescalina: Da dove viene il nome Hang?
Sabina Schärer: Hang significa semplicemente "Mano" in dialetto Bernese.

Mescalina: Come quando e dove è stato presentato Hang al publico? Da quel momento quanti strumenti sono stati costruiti e venduti?
Felix Rohner: La prima presentazione di Hang è avvenuta al MusikMesse a Francoforte, dove musicisti terapisti e distributori ci hanno messo sotto pressione per avere Hang. Da quel momento sono passati cinque anni e in questo breve tempo sono stati costruiti e venduti 4.500 strumenti.

Mescalina: L'ultima domanda che vorrei farvi è: dove si può comprare un Hang?
Sabina Schärer: Dopo le varie esperienze negli ultimi anni abbiamo deciso che la cosa migliore per il futuro di Hang è che venga venduto solo qui a Berna, se qualcuno vuole comprare un Hang deve fare un viaggio. Nel nostro Atelier potrà trovare diversi Modelli da provare e potrà scegliere quello che preferisce.
Felix Rohner: Per chiudere vorrei dire che Hang non è qualcosa da esporre in una vetrina ... ma è legato all'evoluzione di un talento. Non vogliamo farci sopraffare dal potere del mercato. Noi rappresentiamo un tipo di business "costante" senza una particolare crescita, un business che non ha intenzione di svilupparsi su grande scala.