Mescalina:
Alessandro e Samuele, prima di tutto un abbraccio, perché
questa è un'intervista da fare "con Amore" … Come mai vi siete
scelti una sigla tanto "affettuosa"?
Amore: Perché ci accoppiamo sempre prima e dopo i concerti
(una volta è capitato anche durante e paghiamo ancora dazio
alla Bandabardò …). Succede tra noi e con gli altri, con le
giovani coppie del MiaMi, con le vecchie maiale della Flog,
con Ruggero del Blue Dahlia, e in via sperimentale anche con
Mauro Valenti e Silvia Andreini alle selezioni del Porno-Wave.
Inoltre anche tu, Ange e Mod dovreste saperne qualcosa ...
Il nostro nome è un impegno, un disagio, ma soprattutto un
grande onore.
Mescalina: Il progetto in sè non ha molto a che fare
con l'amore, almeno per come viene inteso e trattato solitamente
nella musica leggera italiana …
Amore: Già.Quello cantato da Morandi, Pausini, Ramazzotti
e D'Alessio è il vero amore. Il nostro è un amore di fantasia.
Come i due cani attaccati ad libitum accanto all'area camper
di Certaldo. Oppure a quel mulo - teso tra l'iPod e la rivoluzione
- solo e ragliante sulle valli di Campo Imperatore, schernito
dalle cavalle e dall'eco. Che roba. "C'è bisogno d'amore sai
zio" cantava Zucchero (già Adelmo) Sugar Fornaciari. Noi ci
siamo inventati il nostro e quando ci sarà bisogno di Viagra
scatterà l'astinenza.
Mescalina:
Vi divertite parecchio a provocare?
Amore: Assolutamente no. Magari in queste risposte,
ma non nella nostra musica. D'altronde c'è poco da ridere
quando si parla di abusi subumani ("Porco Diaz"), di desaparecidos
("Pesci") o di gente che vive alla stazione ("Le Dighe Dell'Enel").
Mescalina:
Più un messaggio di allarme: "C'è qualcosa che non va ai pesci
rossi / sono gonfi e si girano in su" …
Amore: Esattamente sì. Piccoli messaggi d'allarme.
Pesci rossi che si girano in su. Famiglie che si girano in
su. Condòmini e condomìni. La Ragioneria Provinciale Dello
Stato e tutti i dipendenti. I vecchi cinema di Rimini dove
da piccolo andava Fellini. Tutto si sta girando in su e noi
stiamo imparando a camminare a testa sotto.
Mescalina: Non credo che il rosso sia un colore casuale:
ritorna nelle copertine dei vostri dischi e non pare solo
per la solita questione del colore dell'amore …
Amore: In realtà si tratta davvero di un caso.
Mescalina: Fa pensare agli storici manifesti del regime
sovietico …
Amore: In effetti più o meno consapevolmente ci siamo
ispirati a quelli, ma i riferimenti sono quasi esclusivamente
grafico/estetici.
Mescalina:
Da dove avete recuperato l'immagine di Tarzan per la cover
del nuovo disco?
Amore: È un Tarzan piuttosto ambiguo …
Mescalina:
Diciamo che sembra armato, come era armato anche il cervo
de "I tendaggi del primo semestre", quasi a sottolineare un
essere "contro" …
Amore: Il Tarzan della copertina è Johnny Weissmuller,
grande campione di nuoto degli anni '20 poi passato al cinema
ad impersonare Tarzan. In effetti è armato di un coltello,
anche se ad un occhio malizioso potrebbe sembrare un altro
oggetto, quello che sbuca dalle mutande …
Mescalina:
Una lotta pacifica condotta a colpi di rock e pop? Mirata
a colpire tanti luoghi comuni, compresi quelli del pop e dell'indie
italiano?
Amore: Il luogo comune è uno dei nemici più acerrimi
degli Amore. Perché nessuno ne è esente, tanto meno gli Amore
stessi. Il problema della consapevolezza, della coscienza
individuale e politica di sé ci sta a cuore più di ogni altra
cosa. In quanto musicisti evidentemente le nostre riflessioni
si riversano in musica. C'è anche da dire che la nostra storia
insieme è iniziata da poco. E non abbiamo mai compilato un
manifesto, un programma. Nell'amore non si può fissare regole
a priori. Piuttosto riflettiamo sulle scelte fatte, sul risultato
dei nostri incontri. E concludiamo che ci piace, e che vogliamo
continuare.
Mescalina:
Voi sembrate disporre di un arsenale piuttosto insolito: XTC,
Talking Heads, Mariposa e che altro?
Amore: Come dicevo prima, non abbiamo mai deciso a
cosa somigliare. A noi piace tutta la musica. La musica classica
(Alessandro e Guglielmo hanno un passato da conservatoristi)
e quella elettronica, sia contemporanea che techno. Il rock
storico e il post-rock, i cantautori e la musica afroamericana.
Con il tempo noi stessi scopriremo qual è l'arsenale più congeniale,
l'armamentario più voluttuario.
Mescalina:
Da dove vengono invece i flauti barocchi di "Riga gli sportelli"?
Amore: I flauti barocchi sono opera di Federico Maria
Sardelli, direttore di Modo Antiquo, orchestra barocca pluripremiata
(due nomination ai Grammy Awards), nonché grande disegnatore,
pittore e scrittore umoristico.
Mescalina: Diciamo che c'è una parte più colta, più
cosciente, in voi che rimane nascosta sotto una vena un po'
trasgressiva e un po' cazzona, se mi passate il termine: siete
dei militanti a zonzo?
Amore: L'idea di creare attorno al musicista un'aurea
di autorità per partito preso ci repelle, in verità. Noi ci
divertiamo come matti a suonare. Il pubblico sorride, tra
un pezzo e l'altro. Poi iniziamo a suonare e non vola una
mosca. Queste sono soddisfazioni!
Mescalina: Da dove viene un pezzo come "Porco Diaz"?
Amore: "Porco Diaz" è tra le prime canzoni composte
da Ale per gli Amore. Era evidentemente necessario per lui
scrivere qualcosa su quei fatti (L'assalto alla Scuola Diaz
da parte della polizia durante il G8 di Genova - n.d.r.).
Credo che la forza di "Porco Diaz" stia nell'assenza di qualsiasi
retorica militante.
Mescalina:
C'è da dire che sganciate delle belle bombe: lo fate sorridendo,
ma sono sempre delle bombe … Un po' allegre e un po' stridenti
lo sono anche le vostre scelte musicali …
Amore: Ci piace che un disco ci stupisca. Quindi nello
scrivere un arrangiamento, una canzone, una musica, ci piace
creare eventi che ci piacerebbe ascoltare su un disco altrui.
Mescalina:
Tra l'altro so che ultimamente tra le vostre righe c'è stata
la defezione di Massimo Fantoni … Si può parlare di amore
finito?
Amore: Massimo è un grande amico, e un grande professionista.
Il suo talento lo ha portato a non avere tutto il tempo e
la dedizione necessaria per un Amore. Ha scelto di proseguire
per un'altra strada e noi lo abbiamo capito.
Mescalina: …
l'ultimo pezzo del disco pare una critica agli anni '70 e
a certe stigmatizzazioni come dicevamo di militanza … "Lucio
ha perso i denti" che vuol dire? Che oggi non siamo più capaci
di sorridere e di arrabbiarci per davvero?
Alessandro: I denti in Lucio sono in effetti una metafora
di tutto questo.
Samuele: Anche se nella mia testa non posso non pensare
a Lucio Dalla. Al fatto che oggi non ha quasi più mordente.
Mescalina:
Già, poveretto …
Mescalina: "Se
ti senti triste / vai al concerto degli Amore" è una buona
ricetta per combattere la depressione e il perbenismo. Ma
da un vostro concerto come si esce? Sorridendo o digrignando
i denti?
Amore: Si esce con lo sguardo perso e il sorriso stampato.
|
|