Rosalind Miles / Riane Eisler

Rosalind Miles / Riane Eisler Chi ha cucinato l’Ultima Cena? / Il Calice e la Spada


Edizioni Elliot / Editrice Universitaria Udine Saggi | Società | Indagine sociologica

15/10/2013 di Eliana Barlocco
Abbiamo assistito in questi mesi al susseguirsi di cronache riguardanti le morti di tante donne per mano di mariti, fidanzati, compagni. Abbiamo letto, con orrore, di donne che incitavano alla violenza nei confronti d’altre donne solo per aver espresso opinioni differenti. Abbiamo visto pagine zeppe di foto delle vittime. Poco o nulla però abbiamo letto su come istruire alla non violenza, nessun’idea su come poter cambiare la situazione.

La scelta di questi due libri, quindi, non è per nulla dettata dal caso. Tempo fa, mi sono capitati tra le mani questi due saggi e penso siano un buon inizio per imparare a rivedere il mondo e la nostra società con sguardo differente. 

Il primo libro, “Chi ha cucinato l’Ultima Cena” di Rosalind Miles, è una rilettura dei principali eventi storici da un punto di vista diverso da come ci hanno insegnato fin ora. E’ come ascoltare, che so, Moon River in versione originale e poi risentirla (scegliete voi una delle tante versioni) in altra veste. La canzone è sempre bellissima, ma il colore è un altro. Così, con un linguaggio accademico e soprattutto ironico, la Miles ricolloca la figura femminile al centro della Storia. Se pensiamo alla nostra formazione, fin dalle scuole elementari, la Storia ci è stata insegnata a partire dall’Uomo Primitivo, abbiamo studiato essenzialmente gli Eroi, le guerre (si sente mai parlare dei corpi scelti d’assalto tutti femminili durante le due guerre mondiali?) e le conquiste erano sempre appannaggio degli uomini. Scrive l’autrice “Quando la storia si concentra esclusivamente su una metà della razza umana, qualunque verità o realtà alternativa va perduta”. Si badi bene, non è una futile questione basata sul maschilismo o femminismo, si tratta semplicemente, ma evidentemente tanto semplice non risulta, di permettere una rilettura della nostra Storia in una prospettiva più equa che ci permetta un avanzamento verso un gradino dell’evoluzione umana più elevata. 

Si arriva così al secondo studio “Il Calice e la Spada” di Riane Eisler. Si tratta di una ricerca sull’evoluzione della società umana attraverso il riesame del passato, del presente e del futuro, prendendo “in considerazione tutta la storia dell’umanità (inclusa la preistoria) e tutta l’umanità (la metà femminile oltre che maschile)”. Si delinea dapprima la società dell’Antica Europa Neolitica (Calice), per poi passare alla Civiltà Classica (Spada): da una società armonica ad una dominatrice. “L’origine del problema è un sistema sociale in cui il potere della Spada viene idealizzato, in cui sia agli uomini che alle donne viene insegnato a far equivalere la virilità alla violenza e al dominio.” Attraverso le nuove scoperte dell’archeologia la Eisler tratteggia una via possibile per una società futura in cui lo spettro di possibilità che ci si pone innanzi è molto ampio. Sta a noi scegliere, perché … Ci possono essere società in cui la diversità non implica necessariamente inferiorità o superiorità … prima lo capiremo, prima tutto il nostro piccolo (e al momento unico) mondo ne beneficerà.