Pippo Pollina

Pippo Pollina L` Altro


Squilibri Editore, collana Carte da Musica, 2023, 426 pagine, 22 euro Narrativa Italiana | Romanzo

01/12/2023 di Laura Bianchi
Di Pippo Pollina, cantautore siciliano, ma con un largo seguito in Austria, Germania e Svizzera, avevamo già scritto qui, per il suo memoir intitolato Cento Chimere; ora torniamo a leggere qualcosa di nuovo e insolito, il suo esordio nella narrativa, con L'Altro, grazie alla casa editrice Squilibri, che con lui apre una collana di narrativa, Carte da musica, dedicata a musicisti che non si limitano a scrivere canzoni e musica, ma che cercano la musicalità anche nella narrazione letteraria, che siano romanzi o racconti.

Nasce così un romanzo coinvolgente e affascinante, proprio per lo snodarsi di due storie solo apparentemente aliene l'una all'altra, eppure, si scoprirà, legate da un filo sottile e tenace. Due uomini che sembrano agli antipodi, Leonardo Conigliaro, medico dell’entroterra palermitano, in cui convive con la mafia, e Frank Fischer, giornalista tedesco, che da sempre si interessa delle organizzazioni malavitose in Germania, vengono presentati dalla penna lucida e poetica di Pollina, nello svilupparsi delle esperienze e delle scelte di vita, e nel quadro di un'Europa travagliata dai decenni fra fine del Novecento e inizi del Duemila, fra postmodernità e globalizzazione.

Il tratto caratteristico dell'ispirazione di Pollina è sempre stato l'impegno civile, che ha permeato tutta la sua produzione cantautorale, e anche questo lavoro non fa eccezione. Un po' Leonardo, un po' Frank, il loro creatore è siciliano, ma vive da decenni nella Svizzera tedesca e conosce la Germania, perché vi svolge da sempre numerosi concerti; come Leonardo, "immagina come sarebbe andare via dal suo paese", e come Frank scrive, e "ama l'ampiezza del respiro figurativo". Le anime dei due protagonisti si intrecciano nell'esistenza del loro autore, attento e profondo conoscitore dei fatti e delle problematiche dei due Paesi in cui è nato e vive, e ciò traspare da molte pagine dell'opera, che si presenta in parte come romanzo di formazione, in parte come romanzo storico, sia nell'approccio annalistico - dal gennaio 1988 al settembre 2001 -, sia nei continui riferimenti a personaggi e fatti che hanno animato la Storia europea di quell'epoca.

Storia maggiore, e storie solo apparentemente minori si intersecano, fino a sfiorarsi, la prima a condizionare le seconde, ma le seconde a incidere anche sulla prima, in un modo misterioso e suggestivo, fino a far incontrare le rette parallele dei due uomini, che trovano, in un punto remoto del globo, il senso delle loro esistenze.

La scrittura di Pollina si snoda, musicale, fra incontri (vi trovano posto anche un certo busker - lo stesso autore - per le strade della Germania, e due fra i cantautori militanti più importanti, Hannes Wader e Konstantin Wecker), amori, dialoghi freschi, ricchi di riferimenti alla lingua siciliana - e possiamo immaginare il gusto dello scrittore nel colorirli di modi di dire locali -, descrizioni animate da un sicuro ritmo narrativo, e protagonisti della cronaca del tempo. Il lettore non può non sentirsi coinvolto nella narrazione, sia che abbia vissuto direttamente quegli eventi, sia che non li conosca e voglia approfondirli, sia che voglia ritagliare da essa solo l'aspetto più romanzesco e umano. Pollina sa come arrivare al cuore dei suoi ascoltatori da quarant'anni; non fallisce nemmeno in questo caso. 

 

 
Pippo Pollina: con all’attivo 24 album, migliaia di concerti e collaborazioni di grande prestigio, da Linard Bardill a Franco Battiato, da Konstantin Wecker a Nada, dagli Inti Illimani a Georges Moustaki, è oggi uno dei più originali cantautori della scena europea. In Sicilia, ancora giovanissimo, era tra i collaboratori del periodico di Giuseppe Fava, assassinato dalla mafia nel 1984, a indicare una scelta di campo alla quale non è venuto mai meno. Insignito di diversi riconoscimenti, dal Premio per la Pace della città di Stoccarda al Premio Peppino Impastato, in tutta la sua carriera ha evidenziato una predilezione per la narrazione in musica che trova ora il suo coronamento in questo romanzo che, nell’edizione tedesca, Der Andere, è già alla terza ristampa, con circa 15.000 copie vendute.


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