Max Marmiroli

Max Marmiroli Un Sax Nato Per Correre - Il racconto di un`epopea musicale


Arcana Editrice - 350 pagine Biografie | Musica

22/10/2020 di Aldo Pedron
Max Marmiroli è in assoluto uno dei sassofonisti e musicisti migliori e più apprezzati del nostro paese. Musicologo, gestore di un proprio negozio di dischi, session man, multistrumentista, colonna portante dei Rockin’ Chairs (fine anni ’80) nonché tuttora nella band di Graziano Romani. In sintesi, al suo attivo collaborazioni dal vivo o su disco con The Groovers (1993), Dirk Hamilton (2005), Oracle King (2005), Johnny LaRosa, The Gang (2006), Nicola Scianamè (in 4 dischi), Danio Manfredini (2012) l’Oscar Abelli Quartet (2007), Giancarlo Frigieri (2010-2014), la propria band Max Marmiroli-Follon-Brown (2016) oltre ad essere presente in ben 12 album di Graziano Romani.

Una vita spericolata, curiosa, da vero music lover che non poteva non farlo approdare ad una sorta di autobiografia facendo il punto della situazione e ripercorrendo alcune delle tappe più importanti della sua carriera dagli anni 70 ad oggi. Un libro che traspira emozioni forti, scienza e conoscenza. Un racconto di una vita ma anche un approccio ed un approfondimento di tanti artisti italiani ed internazionali, talvolta poco conosciuti o spesso dimenticati.

Il libro si divide in periodi e capitoli, racconti e ricordi dal 1965 al 1975 con una descrizione del periodo storico e del momento musicale. Per ogni anno, dal 1971 in poi, troviamo un dettagliato diario degli avvenimenti musicali più importanti, i dieci 45 giri più venduti in Italia, i dieci LP più venduti, i suoi dischi preferiti, le classifiche americane ed inglesi. La vita privata, gli amici, gli amici musicisti, gli incontri, i suoi primi complessini, i viaggi, tutto è annotato con precisione e nei minimi dettagli.

La narrazione si svolge principalmente tra Modena, Sassuolo, Ferrara, Reggio Emilia e Formigine dove vive Marmiroli. Il libro si legge tutto d'un fiato perché Max è un  appassionato ricercatore e divulgatore di notizie, di storie, pareri musicali ed opere discografiche, ma è anche uno spaccato di vita di provincia con le sue avventure adolescenziali, concerti, incontri ravvicinati (e non) con alcuni mostri sacri, musicisti tra i suoi beniamini, con produttori discografici, distributori, artisti italiani e stranieri (Rino Gaetano, New Trolls, Urian Heep, Equipe 84, Circus 2000, Rovescio della Medaglia, i Quelli, Mia Martini, Van Der Graaf Generator, Ike & Tina Turner, Curved Hair, Pierangelo Bertoli e molti altri.

Max è un vero appassionato, fruitore e grande intenditore di rock, folk, musica progressive, musica italiana e di jazz. Nel libro troviamo delle accurate mini recensioni di dischi da lui considerati speciali e che spaziano nei vari generi. Così a fianco di Ry Cooder, The Who, Led Zeppelin, Pink Floyd, Don “Sugarcane” Harris, Area, Genesis troviamo anche dischi di Lucio Dalla, il Quartetto Gaslini o di Gato Barbieri, Brian Eno, Il Banco del Mutuo Soccorso, Premia Forneria Marconi, Massimo Urbani, Little Feat, The Band, Santana, Planxty, i Manassas di Stephen Stills,  Loggins And Messina, Jesse Ed Davis, Eumir Deodato, Inti-Illimani, Interstellar Space di John Coltrane, Etta James, Don Cherry, The Koln Concert di Keith Jarrett, Live in Tokyo dei Weather Report, Al Jarreau, Born to Run di Bruce Springsteen e Love Supreme,il capolavoro di John Coltrane.

Un libro ben fatto, assai piacevole da leggere e sfogliare, narrato con gusto, passione e precisione, scritto e narrato da lui, Grizzly, il suo soprannome che si porta appresso per il suono ringhioso che esce dal suo meraviglioso sax.