Schena

special

Schena L'album Canzoni ad uso interno in anteprima

29/05/2017 di Ambrosia J. S. Imbornone

#Schena#Emergenti#Songwriting

Vi presentiamo un album delicato e originale, ironico e profondo, dotato di una grazia malinconica, il primo disco da solista del cantautore e chitarrista bolognese Schena.
Primo album da solista per il cantautore e chitarrista bolognese Schena: si tratta di un album ispirato in primis a/da Ernesto Ragazzoni, poeta, traduttore e giornalista piemontese vicino alla Scapigliatura, rimasto in gran parte sconosciuto per circa 80 anni, poiché, eccezionale dissipatore di sé stesso e del suo talento, fu soprattutto autore di “pagine invisibili”, o “invisibilissime”, cioè non scritte e rimaste nella sua mente, o nella poesia antiborghese della sua vita. Proprio a questa sorta di modestia, pigrizia dissipatrice o folle intelligenza rimanda sembra rimandare il titolo Canzoni ad uso interno di Schena, album che “cerca di aprire ma non troppo il cassetto delle “pagine invisibili””. Il disco è stato registrato nel corso del 2016 presso il Myoki Studio di Bologna da Andrea Recchia, mentre di editing, missaggio e master si è occupato lo stesso Schena con la preziosa supervisione di Enzo Cimino (Mariposa).
In questi undici brani, spesso piuttosto brevi, possiamo ascoltare e apprezzare un cantautorato che possiede una gradevole patina senza tempo, per uno spessore oltre le mode del momento, tra ironia, grazia malinconica e a volte un po’ nostalgica (v. la delicatezza di Dormi che musica la giovanile Nenia di Ragazzoni), cadenze da filastrocca (Scarafaggio), ocarine dal sapore antico e ballate folk.
Bassi un po’ à la Gazzè, leggerezza malinconica à la Graziani, arrangiamenti ‘70s e metriche un po’ à la Dalla sono fuse in modo personale per animare Istinto di sopravvivenza, mentre violini sobri e gentili, sfumati di poesia e fisarmoniche come fremito struggente colorano Un’altra storia. Arpeggi di chitarra dolcissimi e fiati quasi solenni introducono la notturna e lieve Le stelle ridono di noi.
Quest’ottimo disco vede la collaborazione di alcuni amici, fra gli altri Marco Frattini (C'mon tigre), Francesca Stella Riva (The Please), Fabio Galliani ed Elio Pugliese (Ocarinamania, Arama). Tutti i musicisti hanno contribuito agli arrangiamenti, suonando e partecipando intimamente. Canzoni ad uso interno sarà pubblicato dall’etichetta Irma Records il 6 giugno 2017, ma ve lo presentiamo in anteprima qui sotto.
Buon ascolto!



Credits

Benedetta Bonfiglioli: violino
Marco Frattini: batteria
Fabio Galliani: ocarine
Elio Pugliese: piano, organo, fisarmonica
Francesca Stella Riva: trombone
José Manuel Salgado: percussioni
Schena: testi e musiche, voce, chitarre, mandolino, ukulele, sintetizzatore
Margherita Valtorta: basso, cori

Biografia

Schena è un cantautore e chitarrista di Bologna che da qualche tempo, dopo lunga pausa ha ripreso la sua attività di musicista e compositore. Nella vita lavorativa si è occupato a lungo di libri. Prima ancora era stato bassista e autore del gruppo rock Cave Camion e nel mezzo cantante in diverse formazioni vocali e cori. Di recente fra le cose belle intraprese ha ideato e curato la Rassegna di interviste-live My Favourite Song ed ha partecipato come chitarrista del ghost project TTyndall al disco tributo a Mark Linkous A room full of sparkles (Oh! Dear Records). Canzoni ad uso interno non è un esordio, è il suo primo disco solista. Nei concerti è, solitamente, accompagnato da Margherita Valtorta (basso e voce) e Josè Salgado (percussioni). Ha avuto molti amori musicali, il primo è stata la new wave. Le sue radici più o meno nascoste come autore sono nel libero cantautorato italiano della seconda metà degli anni '70 (Jannacci, Gaetano, Graziani, Battiato, Dalla, Camerini). Nella generazione precedente alla sua, ha come riferimento i cantautori nuova scuola romana (Fabi, Silvestri, Gazzè, Angelini, Marino).

Link e contatti

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