Terrastation<small></small>
Emergenti

Torpedo Terrastation

2009 - Way Out Edel

29/07/2009 di Augusto Pallocca

#Torpedo#Emergenti

Ben confezionato e ben suonato, il nuovo disco dei Torpedo contiene l´esperienza e l´arte di chi da tanto tempo calca le scene dei palcoscenici italiani, e in particolare di quelli romani. A quattro anni da "L´ingranaggio" esce "Terrastation", interessante meltin´pot di influenze musicali che tuttavia mai varcano il seminato del reggae, del dub e della musica suburbana in tutte le sue forme, hip hop e breakbeat compresi. Dodici tracce che delineano una continuità con il passato più recente del collettivo capitolino, ma che comunque aggiungono e perfezionano quanto fino ad ora fatto da Federico Camici e Andrea Cota, rispettivamente bassista e chitarrista della band e unitamente asse portante del progetto Torpedo. "Alto Voltaggio" è la opening track, orgoglioso manifesto dub che subito palesa la carismatica vocalità di Kohra, sabbiosa ed intensa, interessante tanto nella tessitura che nell´intenzione. Tarantiniano il riff che lancia "Sempre la stessa musica", danzereccia e schietta, che nel bridge ricorda da vicino i primi Subsonica e nel ritornello evoca Thurman e Travolta nella fumosità di una okkupazione. La title track "Terrastation" cita Bowie nel testo e i Casino Royale nel suo rap distorto e parossistico, prima di rivelare la sua bifronte natura, in un interessante braccio di ferro tra il titano Marley e i quasi dimenticati Prodigy. I fiati colorano "Confini" e "Una partita alle slot", melodici e leggeri, sapientemente suonati e arrangiati dalla sezione della Banda Bassotti e arricchiti in questa occasione dal trombone del sicilianissimo Toni Cattano, in passato già in forza agli ottimi Qbeta e agli Aretuska di Paciana memoria. Divertente ma non priva di spunti, la robotica cover di "Roma nun fa la stupida stasera" anticipa con disincanto e ironia "La musica nel sangue", impreziosita dalla penna di Stefano Benni, che al brano ha regalato parole e sagacia e che bene ha verbalizzato passione e determinazione che a fiotti l´album regala.

Track List

  • Alto Voltaggio
  • Sempre la stessa musica
  • Terrastation
  • Una partita alle slot
  • Come una cavia
  • Nel ventre della balena
  • Confini
  • Passo dopo passo
  • Baci dall´underground
  • Roma nun fa la stupida stasera
  • Da chi stai fuggendo
  • La musica nel sangue