Banana à milanesa<small></small>
• Italiana, Word Music

Selton Banana à milanesa

2008 - Barlumen Records

29/01/2008 di Maurizio Pratelli

#Selton #Italiana

Se vi piacevano le canzoni di Enzo Jannacci e Cochi e Renato, allora dovreste sentirle cantate in portoghese. Per farlo basta procurarsi un disco davvero sorprendente come quello dei Selton, intitolato “Banana à Milanesa”.
Pensato e registrato a Milano negli studi dell’Istituto Barlumen, il progetto è stato approvato dallo stesso Jannacci e dallo lo storico duo, che vi hanno partecipato con grande entusiasmo, divertendosi come un tempo.
Rivestito del calore e dei suoni carioca, il repertorio classico dei comici milanesi diventa assolutamente irresistibile, senza neppure perdere quella vena surreale che lo aveva sempre contraddistinto. “Canção inteligente” è una delle cover più riuscite, la prima scoperta e cantata dal quartetto di Porto Alegre quasi per scherzo, con le sue sbandate samba e il tormentone “iattattatà” che diventa un inevitabile “iattattatangi”, mentre Cochi e Renato ribadiscono il loro indimenticato “taaac”.
Si parte però da “Malpensa”, con eterna “paciência”, ovviamente, per poi far visita a “É a vida” e ”Vengo anch’io no tu no”, due mete classiche che precedono una fantastica “Pedro Pedreiro” con Enzo Jannacci che se la riprende intrisa di quella “saudagi” di cui in fondo si è sempre nutrito questo intenso brano del grande artista meneghino.
“Eu vi um rei”, ovvero “Ho visto un re”, è un’altra dimostrazione che questo ponte musicale tra la metropoli lombarda e il Brasile è solido e piacevole da percorrere. Forse “João telegrafista” non è la canzone più “divertente” del mondo, ma sappiamo bene quanti sorrisi amari ha saputo regalarci Jannacci. Trasformare quattro brasiliani in quattro della bovisa, come dice Jannacci prima della lezione di pronuncia che precede “Silvano” e la sua “amami”, non è mica impresa facile.
Il tram su cui hanno viaggiato i Selton, più che in una banana - come mostra il retro della copertina dell’album - sembra infilarsi dritto dritto nella nebbia. Ma quando ne escono il sole resta nelle loro tasche e tutto torna al proprio posto. Milano resta senza spiagge e Rio senza il duomo.

Track List

  • Malpensa|
  • É a vida|
  • Vengo anch´io no tu no|
  • Pedro pedreiro|
  • La gallina|
  • Banana à milanesa|
  • Madonina|
  • Eu vi um rei|
  • João telegrafista|
  • Canção inteligente|
  • La Quiniela|
  • Silvano|
  • La cosa rosa