Nel fondo di te<small></small>
Emergenti

Disclav Epic Catto Nel fondo di te

2007 - Autoproduzione

14/03/2008 di Massimo Sannella

#Disclav Epic Catto#Emergenti

Parlare male di un cd come questo sarebbe da sprovveduti prima ancora che da stupidi. “Nel fondo di te” degli umbri Disclav Epic Catto firma l’insieme dei momenti più affascinanti al traguardo del loro “primo decennio” di vita sonora. La commistione tra una forma canzone fuori dal tempo, le fragranze della loro “quiete cantautorale” e una scrittura sempre di ottimo livello fanno di questo lavoro un hit poetico e sono il preciso momento in cui per loro si può iniziare a scomodare il concetto di “piccolo classico emergente”.
Un cd fatto di tante storie su ballate che restano in un qualche modo indifferenti ai rumors rock, che si raccontano con lo stupore dell’opera folk e la forza di un teatro di parole in cui domina prevalentemente malinconia di buon gusto.
Chitarra acustica, violino e sax condividono spazio con l’elettrico, impastandosi senza combattimento in ottimi equilibri e soluzioni che rivestono con sobrietà senza sfarzo ballate, sospensioni, fragilità e intimismo, trascinando l’ascolto in una accomodante attenzione riflessiva. Non un lavoro “di spocchia autocelebrativa”, ma un “novellare composto” che un qualsiasi lettore cd può accogliere a braccia aperte.
Musica cantautorale self, per l’appunto, che può emozionare chi ancora è legato al significato delle parole prima che al suono, oppure al suono che parla. Bellissima “Tora Tora Tora”, ammantata di arabian-balcanico che ricorda vagamente gli Al Darawish, “La Neve dell’Ammiraglio” e la “Rosa dei Venti” che volano alte sulle corde del sentimento, lo slint&go pop stoppato di “Liberami Di Me”, la notturna malinconia della title-track “Nel Fondo di Te”; sono alcune delle “poesie” che Francesco, Giulia, Sauro, Daniele e Filippo tramutano in specchi di luce sonici in missione convincente verso, attraverso ed oltre nuove forme ritrovate di ascolto, trasmettendo tutt’intorno la sensazione di un talento da seguire con la stessa forza che dimostrano loro.
Non parlare di questo cd sarebbe da sprovveduti, non averlo ancora nel proprio lettore “un’occasione di sano e bello” persa.

Track List

  • Domenica mattina|
  • Quel che resta del giorno|
  • Rosa dei venti|
  • Non è tardi|
  • Liberami da me|
  • Il mendicarnte di Livorno|
  • Tora tora tora|
  • Nel fondo di te|
  • La neve dell’Ammiraglio|
  • A neve