North of new york<small></small>
• Cantautore, Folk

Charlotte Kendrick North of new york

2007 - Wondermore Records

22/02/2008 di Christian Verzeletti

#Charlotte Kendrick #Cantautore #Folk

Nel mare di musicisti più o meno validi e più o meno professionali che si possono scoprire navigando in rete e sostando ogni tanto su Myspace, capita di incontrarne alcuni che possono essere meritevoli.
Charlotte Kendrick è una “ragazza” di New York: questo è il suo terzo disco, se si conta anche un live di qualche anno fa, che le è servito per fare il giro di club e cafè della city e per partire con un tour che ha avviato la sua carriera.
Da buona songwriter indipendente suona un folk acustico gradevole e ben fatto, che si può collocare a metà strada tra Nanci Griffith e Shawn Colvin. Volendo si potrebbe pensare anche a Kelly Willis o ad una Sarah McLachlan più povera, ma si sente che la giovane è cresciuta con James Taylor per la delicatezza della composizione, dell’arrangiamento e del canto.
Chiaro che la Kendrick non ha un talento tanto cristallino, ma comunque le sue canzoni riescono a toccare con umiltà ed intelligenza, ammesso che si sia alla ricerca di una voce femminile gradevole, slegata da tendenze.
Il disco è una quiete raccolta suonata soprattutto con Dan Rowe (basso, vocals) e Liam Bailey (piano, fiddle, resophonic guitar): altri strumenti aggiungono ricami, ma la trama è tutta qua in esecuzioni dosate e armonizzate. Fondamentale è l’apporto di Rowe, che è anche produttore del disco, oltre che compagno dell’autrice.
Quello che Charlotte propone è un gradevole giro in auto di sera nei dintorni di New York: nulla di eclatante, nessuna panorama mozzafiato e nessun tour in centro, ma una passeggiata sincera. Tra qualche tocco di banjo, dobro e lap steel ci si trova sfiorati da canzoni umili ma non modeste: piacciono soprattutto il filo bluegrass che scorre sotto “Off the tracks” e le pieghe tra le cui harmonies si stende “Caroline”.
Country ed Americana trovano il loro posto comodo in scaletta senza il bisogno di una cintura di sicurezza: la Kendrick suona piacevole e fresca e non si fissa in categorie rigide. Essenzialmente il suo è un songwriting libero ed in lieve equilibrio tra folk e pop: non disturba, non scuote, non cerca di apparire (forzatamente) ricercato neanche quando ci sono un violino e un violoncello a chiudere “Let go”.
Si fa apprezzare per la sua semplicità Charlotte Kendrick; poi più avanti si vedrà se è una donna da conoscere e da amare.

Track List

  • Thank You|
  • Off the Tracks|
  • Best of Me|
  • Yellow|
  • Drag You Down|
  • In Time|
  • Feels Right|
  • Caroline|
  • Too Nice|
  • Laces|
  • Let Go