Andrea Piermattei Mi sento indie
2017 - IRMA records
In Mi sento Indie propone cinque tracce legate da un pop/folk contagioso che sembrano voler cancellare l'inquietudine, le delusioni e un malessere, nascosto da una divertentissima ironia, sostenuta da una scrittura capace di attirare l'attenzione, senza farsi deviare dall'aspetto musicale. Il cantautore abruzzese che nel 1997 ha vinto Vocidomani e ha aperto concerti di artisti come Neffa, Avion Travel e Samuele Bersani, riesce a coinvolgere l'ascoltatore e farlo sorridere con frasi come “il mio sogno è vederti nuda e legata fuori da una funivia/ ti prego scrivimi quando arrivi solo dove non sarai più mia”, pur parlando di una delusione, che costringe Piermattei a dover ricorrere al Mascalese per dimenticare. C'è una sorta di autoironia nel far iniziare Meno male con lo scroscio di una doccia, per far apparire i suoi brani "canzonette", mentre in realtà raccontano spesso un malessere, in questo caso derivante dalle delusioni dell'essere musicista “ti sei venduto per della musica, ma sempre meglio che vendere musica … artista è in assoluto la parola più abusata è tutta colpa degli anni Novanta, stavolta se va bene mi compro una panda”.
Andrea Piermattei in questo ep riesce davvero a presentarsi come un cantautore pungente quanto attento, con grande capacità nei testi, nel gioco con le parole e buona capacità interpretativa.