Nobraino

interviste

Nobraino La Leva Cantautorale degli Anni Zero

06/06/2011 di Annalisa Pruiti Ciarello

#Nobraino#Italiana#Alternative Indie-rock

Dalla Romagna con furore, i Nobraino, band di successo del panorama indie italiano. Parola d’ordine collaborazione e gioco di squadra (e loro ne sanno qualcosa). Coinvolti nel Progetto della Leva cantautorale degli anni Zero, i Nobraino si raccontano in un’intervista che lascia al lettore la possibilità di trarre le proprie conclusioni sul mondo della musica e sul loro personalissimo percorso.
Il brano incluso nella compilation è di stampo classico, ma rivestito di suoni rock, come da tradizione NoBraino
Mescalina: Forse non tutti sanno che i Nobraino nascono come una squadra di basket: qual è stata la causa della vostra virata verso il mondo della musica?
***NoBraino: Un gioco vale l´altro, la squadra e la band sono la stessa cosa, ma suonare faceva più figo.

***Mescalina: Avete ricevuto molti riconoscimenti, avete condiviso il palco con molti artisti italiani: quali sono state le esperienze che più vi hanno segnato e influenzato il vostro percorso?
***NoBraino: I primi concorsi vinti, anche quelli più infimi, i primi locali che ci hanno fatto suonare. Il momento più facile per rinunciare è l´inizio…

***Mescalina:  Con che termini definireste il vostro progetto musicale, da cosa è caratterizzato?
***NoBraino: I nostri rapporti interpersonali penso siano alla base. Ci conosciamo a fondo e quello che nasce dalla nostra collaborazione è frutto di molta coscienza di gruppo. La cosa produce un entusiasmo collettivo che ci portiamo dietro e che penso sia il motivo dell´empatia che si crea anche col pubblico. Per il resto si tratta pure sempre di canzoni, scriverne di buone aiuta in questo lavoro.

***Mescalina: Il Progetto della Leva cantautorale degli anni Zero ha deciso di coinvolgervi: in che maniera è avvenuto il vostro coinvolgimento?
***NoBraino: Facciamo parte del panorama indie italiano, ci lavoriamo molto, ma il punto in cui ci troviamo con esattezza non te lo so dire. Crediamo che suonare dal vivo, sia il primo modo per esserci e a questo dobbiamo tutte le occasioni che ci vengono proposte.

***Mescalina: Partecipare al Progetto della Leva implica la scelta di un vostro brano per la compilation: perché secondo voi è stato scelto un vostro pezzo? Come lo presentereste al pubblico di Mescalina?
***NoBraino: E’ un pezzo che ha uno scritto decisamente classico, da cantautorato italiano, ma che al tempo stesso ha un approccio musicale audace, che si distacca da quello che il cantato porterebbe, spingendo molto più sul rock e su sfoghi strumentali in uso in questo genere…molto in stile Nobraino.

***Mescalina: Aspettative riguardanti il progetto, credete sia una bella prova questa e che in Italia avrà risonanze?
***NoBraino: Le "prime edizioni" sono sempre un punto di partenza, e come partenza mi sembra buona, per il resto non posso far altro che augurare lunga vita a questa iniziativa.

***Mescalina:  L’Italia pullula di nuove voci, nuove band con una gran voglia di farsi conoscere; tra questi c’è gente che merita, ma non era possibile includere tutti nel progetto della Leva. Ve la sentite di fare un nome di un giovane artista che secondo voi merita un occhio di riguardo?
***NoBraino: Farei torto a molti citando un solo escluso, ma non penso che mancheranno loro altre occasioni in futuro, a cominciare dal normale rinnovarsi di iniziative come quella di cui stiamo parlando.

***Mescalina:  Il cantautorato oggi scuote come un tempo, ma c’è sempre meno spazio per esso: cosa pensi del cantautorato odierno? In che misura vi rapportate con esso?
***NoBraino: Il cantautorato è un concetto restrittivo per i Nobraino. Al momento per noi si tratta di artigianalità totale e l´etichetta di “autore” non te la puoi cucire addosso da solo, è il percorso che faranno le canzoni a stabilirne l´autoralità. La definizione di autoralità però al momento mi sfugge…

***Mescalina:  I vostri testi sono abbastanza intriganti e intricati: da cosa nascono e da quale ambito ne traete i temi?
***NoBraino: Tutti gli animali assistono ogni giorno al fatto della vita sulla terra. Alcuni di questi, di solito gli esseri umani, sentono il desiderio di sintetizzare ciò che provano e nel limite delle proprie capacità fanno tendere questa sintesi alla propria percezione di universale. Questa in generale è una mia definizione di Arte, ma penso possa andar bene anche come risposta alla tua domanda.

***Mescalina: Influssi di molti autori, italiani e non, sono presenti nel vostro progetto: chi maggiormente l’ha influenzato?
***NoBraino: Lo stimolo maggiore viene appunto dal cercare di combinare i vari maestri che ognuno di noi ha dentro, cercando una propria direzione, perché per quanti miti si possano avere insegnano tutti la stessa cosa e cioè che la ricerca  e l´affermazione di una nuova e propria forma sia l´unica cosa che abbia senso fare.

***Mescalina:  Vi è mai capitato di immaginare il vostro ascoltatore ideale, come lo vedete?
***NoBraino: Un amico intelligente a cui proporre sempre nuove idee per sentimenti diversi tra loro. Uno con cui parlare di tutto, nella nostra lingua.

***Mescalina: La situazione italiana la conosciamo tutti, chi più o chi meno tutti giorni siamo costretti a confrontarci con la realtà: in questo paese in cui tutto sembra difficile, si può pensare di vivere di musica? Voi come ci provate?
***NoBraino: Mi ripeto, ma il concerto è la vita del musicista. Chi dice di essere un musicista, o di volerlo fare, non può prescindere dal suonare in giro il più possibile, anche ingegnandosi un pò e cercando di cambiare le cose in prima persona. Se poi si fa della buona musica arriverà dove deve.

***Mescalina:  Quando pensate uscirà un vostro nuovo disco?
***NoBraino: Bella domanda…

Ci hanno lasciato con un interrogativo, non fanno nomi e non si sbottonano. Alimentando quel velo di mistero che non guasta mai. Sempre alla ricerca della propria identità, e rivendicando il percorso finora svolto. Una gran voglia di farsi conoscere, e di girare l’Italia “da Trieste in giù”. Probabilmente stanno già lavorando al nuovo progetto: ci sorprenderanno? A noi ascoltatori non resta che attendere l’uscita del nuovo album, con in mente la loro impeccabile definizione di Arte. Grazie a nome del pubblico di Mescalina.