Augustine

Augustine

Cantautore , Dream-Pop / Wave

Info

Sara Baggini (Augustine) è una cantautrice umbra, di origine valtellinese. Lo pseudonimo “Augustine” è tratto dal nome dell’isterica protagonista del saggio di Georges Didi-Huberman, L’invenzione dell’isteria. La paradossale condizione dell’isteria è infatti assunta dall’autrice come paradigma del fare artistico, specialmente in quanto legato ad una complessa e problematica sensibilità femminile. 
L’immaginario delle sue canzoni è alimentato dalla letteratura (Virginia Woolf, Sylvia Plath…) e dalla pittuta (i Preraffaelliti e Dante Gabriel Rossetti). La maggior parte delle influenze musicali provengono dalla scena britannica post-punk, dream-pop e dark degli anni ’80 (Cocteau Twins, Dead Can Dance, This Mortal Coil, Siuoxsie And The Banshees…), ma anche da cantautrici ed artiste da lei amate (Kate Bush, Sinead O’Connor, PJ Harvey, Agnes Obel, Bjork, Enya, Julianna Barwick, Meredith Monk…).
Temi ricorrenti sono malattia, ipocondria, perdita, lutto, assenza, distanza, amore nascente e abbandono, colpa, biasimo, estasi e caduta. L’onirico ed il delirio – al confine con la consapevolezza – sono percepiti come i soli linguaggi possibili per generare senso. L’artista è oggetto e soggetto allo stesso tempo e, come l’isterica, nell’immagine di sé trova finalmente la propria identità: distorta, frammentata, eppure l’unica.